Il 4 Aprile 2009 si è
costituito il “Gruppo Assistenti Familiari di Torino” (GrAFT).
L’obiettivo del GrAFT è
quello di:
· approfondire i problemi
del lavoro di cura partendo dalle esperienze acquisite,
· migliorare la
professionalità con un confronto e aggiornamento continuo,
· concorrere a far uscire dall’anonimato e
dall’invisibilità il lavoro di cura domiciliare mediante l’aggregazione e la
partecipazione delle donne che ne sono protagoniste.
Il gruppo programma regolari incontri mensili di formazione permanente e sostegno.
Gli appuntamenti vogliono rappresentare un momento di dibattito e di
riflessione sui problemi che può incontrare, sul piano pratico e psicologico,
chi deve stare vicino agli anziani o ai disabili al fine di disporre di
maggiori strumenti per affrontarli e poter fornire un vero sostegno nei momenti
difficili producendo benessere sia per la persona da assistere sia per chi se ne
occupa.
Riflettendo sul
significato del lavoro di cura il GrAFT intende mettere in evidenza:
· l’importanza
sociale del lavoro delle assistenti familiari nell’organizzazione della vita
delle famiglie
italiane, nodo fondamentale nella rete dei servizi di assistenza a domicilio.
italiane, nodo fondamentale nella rete dei servizi di assistenza a domicilio.
· la necessità di un
riconoscimento a livello istituzionale di questa professione che è
sottovaluta
socialmente, economicamente e contrattualmente.
socialmente, economicamente e contrattualmente.
· il riconoscimento
della complessità del lavoro di cura che comporta la capacità di stare in
relazione con la persona da assistere e con la sua famiglia, condividendone,
con una presenza continuativa, le
difficoltà e le emozioni nella vita di ogni giorno.
difficoltà e le emozioni nella vita di ogni giorno.
· la possibilità di
valorizzare le competenze specifiche che le lavoratrici hanno sviluppato
nell’assistenza e la necessità di un contratto di lavoro flessibile ma equo per
tutte le parti in causa: persona assistita, famiglia e assistente
familiare.
· intervenire per
sostenere e valorizzare la professione di assistente familiare non solo nel
campo della formazione ma anche nel campo dei diritti del lavoro e dei diritti
alla conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita.
Gli incontri hanno luogo il primo sabato di ogni
mese dalle ore 14,30 alle ore 17,30 presso lo “Sportello Lavoro” ASAI in
via Principe Tommaso 4B.
Al termine thè e merenda.
La partecipazione è libera e gratuita. A fine anno
è rilasciato un attestato di partecipazione per le ore del percorso formativo
che sono state frequentate.